La gente crede solo a ciò che può comprendere.
Tra le proposte di Maggio per la challenge di lettura di romanzi gotico e horror – su instagram – #librividirc, per il tema “Il retelling di un classico storico” c’era anche Dracul, un titolo che avevo acquistato tempo fa e che non vedevo l’ora di leggere. Ne ho approfittato, anche se con qualche dubbio – non amando possibili prequel/sequel, o modifiche di storie molto famose e tanto amate – ma alla fine ho trovato una lettura che mi ha totalmente coinvolto e che mi è piaciuta moltissimo.
Dacre Stoker è un parente del famoso Bram Stoker e, insieme a J.D. Barker, partendo anche dai numerosi appunti di Bram e dalla sua vera storia, hanno creato un romanzo in cui si rivivono le atmosfere cupe e malvagie del ben famoso Dracula, in cui il male sconvolge pian piano le vite delle persone, portando i protagonisti ad affrontare un viaggio pericoloso tra antiche rovine, cimiteri sconsacrati, obitori, e villaggi maledetti, e a scoprire misteri che lasceranno tracce indelebili nelle loro anime.
Il loro è stato un lavoro di ricerca, partendo dalla vera storia della vita di Bram Stoker e della sua famiglia, e analizzando anche gli appunti di tutta la vita dello scrittore irlandese, ma anche dei misteri che aleggiano sulla pubblicazione di Dracula.
Come si legge nella post-fazione, infatti, il primo manoscritto che Bram consegnò alla Archibald Constable e Company, il suo editore del Regno Unito, conteneva una prefazione dello scrittore nella quale sosteneva che i fatti narrati fossero una storia vera, pur modificando nomi e luoghi. Era una sorta di avvertimento di un male reale. Ma fu rifiutato, e invitato ad apportare modifiche. Del resto era un’epoca in cui l’Inghilterra era stata scossa dai tremendi delitti di Jack Lo Squartatore, e un tale testo poteva turbare la popolazione.
Il Dracula che è arrivato a noi è quindi diverso, modificato. Mancano 101 pagine iniziali, dalle quali i due scrittori hanno deciso di prendere ispirazione per il loro romanzo. Interessante, a tal proposito, è la traduzione islandese di Dracula che comprende quelle pagine mancanti: il Makt Myrkranna – I Poteri delle Tenebre, che presenta molte differenze.
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